CONTRIBUTO PMI PER LA REALIZZAZIONE DI STRUTTURE DI RICARICA ELETTRICA ACCESSIBILI AL PUBBLICO

Nelle principali reti viarie della Sardegna e zone industriali. Domande dal 21 giugno 2022

06/06/2022

Beneficiari: Piccole e Medie Imprese (PMI) operative che dispongono di aree private accessibili al pubblico site nei comuni confinanti con le principali reti viarie di collegamento della Sardegna o ubicate nelle zone industriali.

Criteri di selezione dell’intervento da finanziare
a) L’intervento deve consistere nella realizzazione di un’infrastruttura di ricarica elettrica veloce con le caratteristiche minime previste dal Bando e accessibile al pubblico attraverso l’utilizzo dell’energia prodotta da un impianto fotovoltaico di proprietà dell’impresa proponente e/o attraverso l’utilizzo di energia certificata 100% da fonte rinnovabile acquistata dal mercato;
b) La realizzazione dell’infrastruttura di ricarica elettrica deve avvenire successivamente alla presentazione della domanda di finanziamento;
c) Al momento della presentazione della domanda, l’area sulla quale installare l’infrastruttura di ricarica elettrica deve essere nella piena disponibilità dell’impresa proponente che deve altresì disporre delle autorizzazioni necessarie per svolgere attività accessibili al pubblico;
d) L’area dove realizzare l’intervento da finanziare, deve ricadere in un comune che confina con le seguenti reti viarie: SS 131, SS 131dcn, SS 729 (Nuova Sassari-Olbia), SS 130, SS 125, SS 554 e SS 195 (in una FAQ la Regione ha chiarito che sono ammissibili tutte le strade statali della Sardegna, pertanto nel nostro territorio anche l 389, la 129 etc.) o essere ubicata in una zona industriale della Sardegna. La sede operativa deve risultare dal certificato camerale;
e) L’infrastruttura di ricarica elettrica deve essere realizzata con le caratteristiche minime indicate all’art. 8;
f) Il valore del piano aziendale deve essere superiore a euro 15.000, iva esclusa.

1. L’infrastruttura di ricarica elettrica deve avere una potenza minima di 22kW-50kW ed essere destinata ai veicoli di categoria M, N, L di cui all’art. 47 del Codice della Strada.
2. Stante l’attuale diversità di veicoli elettrici con tecnologie di ricarica (corrente alternata o continua) e connettori diversi tra loro, per poter essere in grado di ricaricare il maggior numero di veicoli elettrici, è necessario prevedere punti di ricarica con diversi tipi di connettori.

3. L’aiuto è erogato nella forma di sovvenzione fino al 75% dei costi ammissibili e fino a un massimo di 30.000 euro per ogni proposta ammissibile.

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