DECRETO CARBURANTI E AZIONI DI PROTESTA

Confermato lo sciopero del 25 e 26 gennaio 2023

20/01/2023

come ampiamente preannunciato da fonti governative, e nonostante l'incontro avvenuto nei giorni scorsi tra le rappresentanza dei Gestori - tra le quali FIGISC - e i Ministri competenti, nella giornata di sabato 14 gennaio è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto in materia di prezzi carburanti.

In sintesi il decreto dispone che il Ministero delle imprese e del made in Italy, ricevute le comunicazioni sui prezzi dei carburanti, provveda all'elaborazione dei dati, calcola la media aritmetica, su base regionale e delle province autonome, dei prezzi comunicati e ne cura la pubblicazione sul proprio sito istituzionale. La frequenza, le modalità e la tempistica delle comunicazioni sono definite con decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy da adottarsi entro il 30 gennaio 2023.

Gli esercenti l’attività di vendita al pubblico di carburante per autotrazione, ivi compresi quelli lungo la rete autostradale, entro quindici giorni dalla data di adozione del decreto di cui sopra, adeguano la cartellonistica di pubblicizzazione dei prezzi presso ogni punto vendita, con l'indicazione della media aritmetica dei prezzi di riferimento.

In caso di violazione delle disposizioni deve essere applicata la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 500 a euro 6.000. Dopo la terza violazione, può essere disposta la sospensione dell’attività per un periodo non inferiore a sette giorni e non superiore a novanta giorni.

L'accertamento della violazione delle disposizioni è effettuato dalla Guardia di finanza, anche avvalendosi dei poteri di accertamento di cui all'articolo 41-bis del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, tenuto conto dei dati rilevati dal Ministero delle imprese e del made in Italy, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. 

All'irrogazione delle sanzioni provvede il Prefetto. 

Vengono inoltre rafforzati i collegamenti tra il Garante prezzi e l’Antitrust, per sorvegliare e reprimere sul nascere condotte speculative. Allo stesso fine, si irrobustisce la collaborazione tra Garante e Guardia di Finanza.

Viene altresì istituita una Commissione di allerta rapida per la sorveglianza dei prezzi finalizzata ad analizzare – nel confronto con le parti – le ragioni dei turbamenti e definire le iniziative di intervento urgenti.

 

IMPORTANTE

Come sopra specificato, relativamente ai nuovi obblighi di pubblicazione dei prezzi medi su base regionale e l'adeguamento della relativa cartellonistica, sarà necessario attendere la pubblicazione dell'apposto decreto da adottarsi entro 15 giorni.

 

E' INOLTRE CONFERMATO LO SCIOPERO PER I GIORNI 25 e 26 GENNAIO

SEGUIRANNO ULTERIORI COMUNICAZIONI